11° Salita Macchia-Monte Sant'Angelo, 05.05.1985

L’undicesima edizione, svolta il 5 maggio 1985, è stata la gara nella quale fu stabilito il record del tracciato, con un fantastico 5.09.81.

La gara fu tanto bella quanto spettacolare, con il nuovo record e la vittoria di uno strepitoso Claudio Calella. Quel giorno il pilota, su Lola BMW, risalì la Montagna del Sole con un tempo pazzesco, fermando le lancette del cronometro a 5.09.81, abbassando il vecchio record di cinque secondi detenuto stabilito nel 1983 da Casciaro in 5’14”20. Eppure Calella in quell’edizione dichiarò di non voler fare danni alla sua vettura in vista della gara del campionato europeo, in programma in Portogallo la domenica successiva, ma già dai primi ruggiti della sua Lola BMW sembrò non risparmiarsi, spingendo al limite la sua auto.

La seconda piazza d'onore se l’aggiudicò Domenico Scola, su Osella PA10, firmando anche lui una grande prestazione con il tempo di 5.10.53, così da registrare un nuovo suo record.

Terza posizione se la prese Michele Di Gioia, su Lola T298, in 5.24.67, mentre la quarta fu di  Paolo Gargano, su Lola T299, con il tempo di 5.29.99, a conferma del suo passo veloce. Il quinto posto andò a Vittorio Bernasconi, su AMS 1300, in 5.34.81, il sesto a Germano Nataloni, su Lancia 037, in 5.50.23.

Da ricordare anche le vittorie dei piloti locali, nel gruppo N Classe 1150:  Tito Augelli, su A112, con il tempo di 7.19.56, Matteo Coccia per la classe 1600 di gruppo N, su Fiat Ritmo 105, con il tempo di 6.53.86, per il gruppo A Pietro Azzarone, su Talbot, che vince la classe 1600 con il tempo di 6.40.86. La classe 2000 fu di Luigi De Salvia, su Fiat Ritmo, con il tempo di 6.24.90.

Questa della Macchia-Monte Sant’Angelo fu la gara del record della pista. Come abbiamo già detto, Calella gareggiò senza l’obiettivo dei tempi. Vinse l'Euromontagna così mostrando di non di non disdegnare le gare di casa. Claudio Calella dominò per tutta la gara e dopo exploit del 1984 confermò di essere l’uomo da battere nelle cronoscalate, ovviamente dopo l’intramontabile Nesti. Una nota dovuta poiché il pilota era già impegnato nell'avventura del Campionato Europeo della Montagna, così dimostrando di non disertare i percorsi di casa.

Intervistato all’arrivo, Calella dichiarò: «Non mi interessava fare un bel tempo in prova, quanto fatto verificare due diverse soluzioni di assetto per la gara. Non mi potevo permettere errori perché martedì partirò per il Portogallo e non avrei avuto il tempo di riparare eventuali danni alla macchina».

Da segnalare le vittorie di classe dei piloti di casa: Augelli, Azzarone e De Salvia della Piloti del Gargano, Coccia e Falcone della Mattinata Corse, Palmisano e Giorgio della Fasano Corse, e i baresi D'Ursi e Santamato, che si sono imposti su un nutrito lotto di partenti. Sfortunato il foggiano De Vivo, privato della vittoria da una rovinosa uscita di strada da cui è uscito fortunatamente illeso, ma con la macchina distrutta. La gara si è svolta all'insegna della regolarità, sotto la sapiente regia organizzativa dell'A.C. Foggia e della scuderia Piloti del Gargano, cui va anche il merito di aver fronteggiato, a ventiquattro ore dalla gara l’inopinato "ritiro” dello sponsor.

Le classifiche Assoluta:

1. Claudio Calella (Lola Bmw) 5’09”81; 2. Scola (Osella) 5’10"53; 3. Di Gioia (Lola) 5 ’24"67; 4. Gargano (Lola) 5‘29”99; 5. Bernasconi Vittorio (Ams) 5’34”81; 6. Nataloni (Lancia 037) 5’50”23; 7. Tommasi (Renault 5) 6'03”38; 8. Di Renzo (Porsche) 6’08”02; 9. Di Giuseppe (Beta MC) 6'14"12; 10. Bellini (Beta Me) 6’14”68.

GRUPPO N

Classe 1150: 1. Augelli 7’19"57; 2. laquinta 7’22”02; 3. Boccia 7’22"62; 4. Vaccaro 7’25”89; 5. Falcone (Fiat 127) 7’28”71; 6. Savino (Fiat 127) 7'35"97; 7. Di Giuseppe 7 52-71; 8. Martino 8’01”39. (gli altri su A112).

Classe 1300: 1. Dubla (Talbot) 7’25"67; 2. Tortora (Talbot) 7’33"39.

Classe 1600: 1. Coccia (Ritmo 105) 6’53“86; 2. Cardamone (Peugeot 205) 6’55"56; 3. Russo (Escort) 7’00"64; 4. Esposito (Peugeot 205) 7’01"41; 5. Sileo (Alfasud) 7’03”51; 6. Taranna (Peugeot 205) 7’05"62; 7. lacoviello (Alfasud) 7’07"31; 8. Tafuro (Peugeot 205) 7’09"67; 9. Bisceglia (Golf) 7’13”04; 10. Lanzone (Peugeot 205) 7’14"62; 11. Mitrugno (Escort) 7’18”02; 12. Stilla (Escort) 7 21”8.

Classe 2000: 1. Parisi (Ritmo) 6’44”59; 2. Mazzone (Ritmo) 6’46"85. 3. Di Benedetto (Kadett) 6’50"22; 4. Perfetti (Ritmo) 6’55”78; 5. Presicci (Alletta) 7‘23"95; Lagana (Ritmo) 8’11”01.

Classe 2500: 1. Aragona (Alfetta G tv6) 6’46"17; 2. Festuccia (Alfetta G tv6) 6'50”60; 3. Bove (Alfetta Gtv6) 6’51"67.

GRUPPO 3

Classe 1300: 1. Laudato 7’16"32; Triscuzzi 7'28”48; 3. Zambetti 8’01’00 (tutti su Fiat X1/9).

GRUPPO A

Classe 1150: 1. Pepe (Fiat 127) 7’00"89; D’Antuono (Fiat 127) 7’01"54; 3. xxxx (A112) 7’04”67; 4. De Simone (Fiat 127) 7’14”12; 5. Blasucci (A 112) 7’35"75 Mastrogiovanni (Panda) 7‘37”92; Calovim (Fiat 127) 7’38"88; 8. Visci (f 90) 7’47”52.

Classe 1400: 1. D’Urso (Alpine R) 6'59”; 2. Gengh, (Festa) 7’22”52; 3. Dell (Mini De Tomaso) 7’50"56.

Classe 1600: 1. Azzarone (Talbot) 6'40”00; 2. Simone (Alfasud) 6'40'04; 3. Gianmarco (Ritmo) 6’54"82.

Classe 2000: 1. De Salvia (Ritmo) 6’24”; 2. Dino 6’24"90; 3. Giuseppe (Ma) 6’34”97; 4. Spacco (Alfetta Gtv) 6’49"71; 5. Azzarone (Ascona) 6’51"55; 6. Baldassarre (Manta) 7’07"92.

Classe 2500: 1. lacoangeli (Alfetta Gtv) 6’16”01.

GRUPPO 2

Classe 700: 1. Crucitti (Fiat 126) 7’30"9090; 

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 Si ringrazia il Sig. Giovanni Di Bari per la documentazione storica.  

Elenco dei concorrenti dell'11° Salita Macchia-Monte Sant'Angelo, 05.05.1985 (Clicca qui).

Informativa Ufficiale n. 1 "Parziale modifiche del Regolamento particolare di Gara" (Clicca qui).


Classifica Assoluta e di Gruppi dell'11° Salita Macchia-Monte Sant'Angelo, 05.05.1985 (Clicca qui).


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