InfoRally, iscritti, libretti, classifiche, tempi e mappe

A metà anni ’70 inizia però verso Monte Sant’Angelo anche un’altra tipologia di pellegrinaggio. Nel 1974 va infatti in scena la prima edizione della cronoscalata “Manfredonia-Monte Sant’Angelo”, che richiamerà grandi folle di appassionati negli anni a venire. Dall’anno successivo l’evento cambierà nome in “Salita Macchia-Monte Sant’Angelo”, ma il percorso continuerà a snodarsi sui 9 chilometri della strada provinciale 55 che collegano Macchia con la città del santuario.

Nel 1973 ha intanto visto la luce anche un altro evento di natura motoristica che però, a differenza della cronoscalata interrotta nel 1986, sarà destinato ad arrivare fino ai giorni nostri. Stiamo parlando del “Rally del Gargano”. La gara adotta subito, per una delle sue prove speciali, lo stesso percorso che la cronoscalata ha scelto per il suo palcoscenico, e la salita più famosa del Gargano, continuerà così ad essere meta di pellegrinaggio anche per gli appassionati di rally.Da queste parti a trionfare per tre volte è stato Renato Travaglia, quando il rally valeva per il campionato italiano due ruote motrici, ma l’albo d’oro della manifestazione vanta anche altri grandi nomi del rallismo italiano: Piergiorgio Deila, Claudio De Cecco, Stefano Bizzarri, Felice Re, e tornando più indietro con gli anni, Maurizio Verini e Adartico Vudafieri.La Monte Sant’Angelo è sempre stata presente nella sua classica configurazione e verso di percorrenza (in salita), e con i suoi tratti veloci, i 18 tornanti, e i cambi di direzione improvvisi, è entrata nel cuore di tutti gli appassionati dell specialità. Il tutto immerso e contornato da un panorama mozzafiato che si affaccia sul golfo di Manfredonia.Dopo la cancellazione dell’edizione 2009 il rally ha cambiato nome in “Rally Porta del Gargano”, ma ha mantenuto il fascino e la spettacolarità delle precedenti edizioni. Negli ultimi anni è stata introdotta anche una seconda prova speciale con arrivo a Monte Sant’Angelo: si sale da Mattinata, con un percorso leggermente più lungo, circa 15 chilometri, e una impostazione di prova meno veloce, ma più rallistica. La classica Macchia-Monte San’Angelo è rimasta comunque in tabella, ed è stata spesso teatro dei primi due passaggi del rally, alla sera del primo giorno di gara, aggiungendo così allo spettacolo, il fascino delle luci supplementari e dell’oscurità.

Dal cambio di nome, avvenuto nel 2011, vero mattatore della gara è stato Giuseppe Bergantino: il driver di Manfredonia, classe ’84,  ha messo la propria firma in 6 edizioni delle 8 che si sono disputate, prima al volante di vetture Super 2000, e poi con vetture di classe R5, detenendo quindi il record di vittorie assolute.

Ecco, di seguito, l'archivio multimediale, tempi e distanze, iscritti, classifiche e radar di ogni edizione sul Rally del Gargano dal 1973 al 2009.

 

Rally del Gargano  - Hall of fame

Si ringrazia il Sig. Giovanni Di Bari per la documentazione storica. 

 

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